Pediluvio allo Zenzero
Lo zenzero, anticamente era detto anche gengiovo, la pianta, talvolta oggi è commercializzata col nome inglese di ginger. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge.
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shogaoli (principali responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Lo zenzero viene utilizzato in cucina ed è molto conosciuto nel profilo medicinale nei rimedi popolari.
In questo articolo parleremo del pediluvio allo zenzero. E' un trattamento chiamato idroterapico, è un'antica pratica per il benessere dei piedi, è una tecnica curativa, tonificante e rilassante, naturalmente immergendo i piedi in acqua, interamente. L’acqua deve essere calda. Si può usare acqua semplice o mescolarla a diverse soluzioni benefiche, nel nostro caso aggiungeremo il rizoma di zenzero grattugiato, quindi con la buccia, polpa e succo.
E' consigliato di fare il pediluvio la sera prima di andare a dormire.
E' consigliato di fare il pediluvio la sera prima di andare a dormire.
Un buon pediluvio comprende tre passaggi importanti alquanto semplici:
1) Bollire 3/4 litri d'acqua aggiungere lo zenzero grattugiato
2) Immergere i piedi almeno 20 minuti
3) Con un panno asciugare i piedi, consiglio di fare un leggero massaggio per un breve momento con una crema a vostro piacere. (io uso la crema al timo, con qualche goccia di olio essenziale tea tree, nel periodo invernale è espettorante e carminativo quando si ha uno stato influenzale oppure il raffreddore).
1) Bollire 3/4 litri d'acqua aggiungere lo zenzero grattugiato
2) Immergere i piedi almeno 20 minuti
3) Con un panno asciugare i piedi, consiglio di fare un leggero massaggio per un breve momento con una crema a vostro piacere. (io uso la crema al timo, con qualche goccia di olio essenziale tea tree, nel periodo invernale è espettorante e carminativo quando si ha uno stato influenzale oppure il raffreddore).
E’ importante che in questo trattamento, piede e caviglia siano coperti interamente dall’acqua, in tal modo che lo zenzero stimola i 3 meridiani che salgono lungo le gambe: fegato, milza/pancreas e reni. L’azione su questi organi, il pediluvio aiuta a rimuovere gli eventuali ristagni energetici a livello addominale. Quando i reni, il pancreas, ma soprattutto il fegato sono ostruiti dagli eccessi alimentari, non permettono il libero fluire dell’energia che risale dalle gambe, creando ristagno energetico. Infine stimola la circolazione sanguigna e la micro circolazione delle gambe.
Lo Studio Olistico Mudra consiglia questo trattamento, è molto piacevole e rilassante, allo stesso tempo si avverte subito il beneficio di leggerezza e vigore.
È controindicato ai pazienti ipertesi di base.
Elisa Parma
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