Trattamento Pranico Keraliano e Pindasweda
Il trattamento Pranico Keraliano è un'antica forma
terapeutica, originaria nella regione dell’India del Sud (Isola del Kelara),
lavora sul piano energetico, vengono usati oli medicati nel corpo, per mezzo di
leggeri, lunghi e veloci sfioramenti che avvolgono tutto il corpo, mirato a
ristabilire gli elementi energetici e fisici del corpo umano. attraverso una saggia
conoscenza del prana e di come si muove all'interno del corpo.
È molto potente, usato
per spostare l’energia là dove ha bisogno di scorrere, per rinvigorire il
corpo. E’ ideale per risvegliare e facilitare il corretto circolo del prana
(energia vitale), aiuta a scaricare le tensioni accumulate, stimola il
rinnovamento dei tessuti, dona energia e vitalità al corpo stanco, stimola il
rinnovamento dei tessuti, ha anche un’azione decontratturante muscolo
scheletrico.
Altri Benefici:
·
Riequilibra il sistema nervoso
·
Migliora l’idratazione e la tonicità dell’epidermide
·
Attenua le rughe
·
Dona uno stato di rilassamento generale
Questo trattamento
viene eseguito in due fasi: una preparatoria che consiste nel risvegliare e
facilitare il flusso pranico, l’altra prevede i boli, fagottini o tamponi (si
possono descrivere in più modi) che in base alle combinazioni delle piante officinali
serviranno a riequilibrare i dosha: Vata, Pitta,
Kapha, quindi è preparatorio per altri trattamenti
come il Pindasweda, l’Othadam, Udgarshan, Vasti ecc….
Il
trattamento, avviene in tutto il corpo, facendo girare la persona sui quattro
lati: supino,laterale destro, prono, laterale sinistro.
Può essere
svolto anche singolarmente, se precedentemente viene eseguito un riequilibrio dei Chakra.
Trattamento Pindasweda
E’ uno dei trattamenti più antichi al mondo, Pindasweda ideato dai
monaci esperti di erbe selvatiche e officinali e delle loro virtù benefiche,è un
fantastico massaggio di origine indiana, tra i più rilassanti ed emozionali. Viene realizzato utilizzando dei particolari
sacchetti di cotone caldi (Pinda) che racchiudono una miscela di erbe, spezie o
sabbie. Patra significa foglie (piante medicinali), Pinda significa bolo
(tampone) e Sweda significa fomentazione o sudorazione. Il termine Pindasweda è
quindi un termine composto che significa letteralmente “aiutare il corpo a sudare e traspirare”. Questo antico
trattamento ha lo scopo di generare un innalzamento della temperatura corporea
, quindi una sudorazione intensa su tutto il corpo al fine di purificare
l’organismo e risvegliare la memoria cellulare.
Un
trattamento con i Pinda produce notevoli benefici anche in caso di
dolori articolari e tensioni muscolari,è particolarmente adatto per
combattere la cellulite, perché il calore termico e le erbe contenute nei
“pinda” , i sacchetti, sciolgono le tossine accumulate e riducono il gonfiore.
Viene definito massaggio ringiovanente, dona forza a tutto il sistema
corporeo, è adatto a tutti ma sopratutto per le costituzioni di Vata Dosha.
Questo trattamento favorisce l’eliminazione delle tossine, aprendo i pori e
purifica la pelle e la tonifica donando luminosità. E’ un ottimo coadiuvante
del trattamento contro l’obesità. Trattamento utile per i disturbi nervosi
reumatici e artrosi. L’effetto terapeutico del
trattamento consiste nell’aumentare la circolazione sanguigna, un profondo
rilassamento e una piacevole sensazione di leggerezza. Si utilizzano sia manovre di picchettamento,
strofinamento e di posizionamento in punti specifici del corpo ad esempio
articolazioni ed estremità corporee. Vengono comunque effettuati numerosi
passaggi, aumentando il calore dei fagottini alternandoli tra di loro,per
mantenere una temperatura costante. La tecnica si avvale di movimenti rotatori
leggeri, delicati e coinvolgenti. Possono essere utilizzati per trattare zone specifiche, come la schiena, il collo,
le spalle, le mani e le articolazioni oppure il corpo intero. Al termine dello
strofinamento, vengono riscaldati e lasciati in posa per effettuare il
riequilibrio energetico. Durante il massaggio Pinda l’azione combinata di
calore e profumi che catturano totalmente e profondamente corpo e mente.
Secondo
l’Ayurveda, infatti, il sudore ha una forte valenza terapeutica, avendo un
ruolo assoluto nel calmare gli eccessi dei vari Dosha e stimolare invece Agni
(il fuoco digestivo,ossia l’energia che circola nel corpo),quindi, durante la
preparazione dei sacchettini, dovranno essere adatti a trattare il tipo di
dolore, è necessario considerare le caratteristiche corporee della persona (
Vata, Pitta, Kapha ).
VATA
Ha
una corporatura longilinea, sono soggetti dinamici e vagamente “nervosi” hanno le
estremità sempre fredde.
PITTA
Sono di corporatura media,
soffrono il caldo, si irritavano
facilmente e sono soggetti a traumi.
KAPHA
Sono robusti e tendono al
sovrappeso, non amano fare attività fisica e, quando si muovono, si affaticano
con facilità.
La maggior parte delle erbe officinali in foglia oppure
spezie ridotte in polvere, utili ai fini di un massaggio con tamponi caldi
sono: la malva, la camomilla, il rosmarino, la calendula, la lavanda, il
tiglio, l’alloro, il timo, la curcuma, lo zenzero, sandalo, tulsi eccc. Queste spezie
spesso vengono utilizzate con argilla verde, sale oppure del riso. Una volta
formati i fagottini possono essere usati a secco, oppure imbevuti a caldo con
latte di asina, olio medicato oppure in acqua profumata con oli essenziali.
Controindicazioni:
-donne in gravidanza e
puerpere
-ulcere
-diarrea
-presenza di disturbi
digestivi
- traumi al torace
- asma
-stati gravi di
intossicazione
-febbre
-vene varicose
- eczemi
Lo Studio Olistico Mudra, propone il trattamento Prana
Keraliano e Pindasweda, come tutti i trattamenti Ayurvedici è rivolto al
benessere della persona. Non costituisce terapia medica, riabilitativa od
estetica. Attività in base alla Legge 14 Gennaio 2013, n.4 disposizione in
materia di professioni non organizzate.
Elisa Parma
Commenti
Posta un commento